Pendragon
NORDSTERN ÜBER PRATTELN
Dopo tre anni estremamente difficili per la musica dal vivo, i re incoronati del neo-prog melodico tornano finalmente in tour. Quando visiteranno lo Z7, non solo celebreranno i 45 anni dei Pendragon, ma anche la loro ultima produzione musicale. Con il mini-album "North Star", gli alt-rockers attorno al mastermind Nick Barrett fanno un ritorno impressionante e dimostrano che, anche dopo quattro decenni e mezzo, sono ancora un garante di perle di prog onirico.
I Pendragon sono stati fondati nel 1978 dal mastermind Nick Barrett nella contea inglese del Gloucestershire. La band festeggia i primi successi quando il suo manager dell'epoca ingaggia i Marillion, band emergente, per un tour congiunto nel 1982. Le due band andarono molto d'accordo e seguirono altre tournée, durante le quali i Pendragon riuscirono a espandere gradualmente la loro base di fan sulla scia dei Marillion. Nel 1983 suonano davanti a oltre 30.000 spettatori entusiasti al leggendario Reading Festival e registrano una sessione per il popolare programma radiofonico della BBC Tommy Vance's Rock Show. Altre pietre miliari nella storia della band sono state la fondazione della loro etichetta Toff Records nel 1987 e la pubblicazione dell'album "The Masquerade Ouverture" nel 1996, che ha venduto oltre 60.000 copie. Nel corso degli anni i Pendragon hanno consolidato la loro posizione come una delle principali band di rock progressivo del Regno Unito, con pubblicazioni di qualità sempre elevata. Fecero regolarmente tournée in tutto il mondo, viaggiando fino al Sud America, agli Stati Uniti, al Canada e al Giappone, con spettacoli da tutto esaurito. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, i Pendragon sono tornati sul palco per alcuni spettacoli selezionati nel 2023. E ora stanno finalmente per tornare in tour. Con loro hanno il mini-album "North Star", in cui si possono ascoltare 25 minuti di musica di nuova composizione. Come di consueto per i Pendragon, anche "North Star" si basa su un concetto. "La stella polare ha guidato l'umanità fuori dalle difficoltà per migliaia di anni", dice il mastermind Nick Barrett, "e il nostro album è un messaggio positivo che usa questo come una via d'uscita per tutti dopo gli ultimi tre anni, il tutto senza usare la stancante parola C". La Stella Polare brillerà in tutto il suo splendore la prossima primavera e mostrerà ai musicisti la strada per Pratteln.